Ci siamo non si torna piu indietro: abbiamo un BnB, o meglio, abbiamo una casa lungo le mura di un antico borgo medievale chiamato Monteggiori.
Dietro alla firma sul contratto ci sono state tante notti insonni. Passate a puntare il soffitto con la speranza di trovare qualche rassicurazione, anche dall’intonaco: “Avete fatto la cosa giusta”. Ci sono stati litigi; un vortice di idee appuntate ovunque, anche sul vetro appannato della macchina. Idee per costruire un posto nostro, da “zeppare” con tutto il nostro amore.
E, vi assicuro, il sognatore che ho accanto di idee, immaginazione, fantasia, visioni… ne ha fin troppe. Farlo camminare tra noi mortali è un compito arduo.
Bando alle smancerie, facciamo un passo indietro. Quando mi ha detto di voler (nuovamente) cambiare lavoro una linea piatta è apparsa in sovraimpressione, il gelo ha inondato la stanza ed i vetri hanno tremato all’eco del mio: “COSA?!”.
Penso che dopo questa esperienza sia diventato quasi sordo.
Comunque ho cercato di mettere da parte i pregiudizi, e di restare in ascolto e più mi esponeva la sua idea più dentro di me qualcosa si muoveva a favore.
Sentivo che poteva essere la sua strada, ma naturalmente non potevo darlo a vedere, quindi ho iniziato a bombardarlo con una serie di domande e obiezioni.
In fondo anch’io dopo la laurea in Economia – appesa al chiodo con un elegante cornice blue – e mille lavoretti avevo poco da alzare la cresta. Perchè avrei dovuto ostacolare quel meraviglioso salto nel vuoto?!
Calcolatrice alla mano e piano dei conti, da brava economista. Ho cercato di aiutare Marco in questa impresa. Abbiamo ipotizzato gli scenari possibili, valutato diversi posti: case di campagna, frantoi, appartamenti in città. Fino a quando non siamo inciampati in questo piccolo borgo. Per Marco è stato amore a prima vista, per me diciamo un corteggiamento lento. A cui alla fine ho ceduto.
E oggi ci siamo: in mezzo al caos entusiasmante di questo cantiere. Un progetto che include chiunque voglia farne parte. Aperto come quella porticina in via del castello 246 che, come in ogni borgo che si rispetti, mai viene chiusa.